Il 31 ottobre si è concluso il progetto “Riorientarsi dopo la pandemia: utenti psichiatrici e
nuove prospettive di reinserimento sociale” – finanziato dal Fondo di Beneficenza di Intesa
San Paolo, con il patrocinio dei Municipi II e III e quello dell’ASL Roma 1.
Il progetto, avviato a maggio del 2023, si è posto l’obiettivo di potenziare l’inclusione sociale
attiva di persone con disagio psichico, in cura prevalentemente presso il DSM della ASL
Roma1. Si è trattato di un percorso pensato per sostenere i partecipanti nella possibilità di
riorientare la propria vita quotidiana, duramente messa in discussione dalla pandemia.
Per raggiungere questi obiettivi sono stati realizzati quattro laboratori (Scrittura libera,
Narrazioni del lavoro, Rafforzamento di competenze chiave, Alfabetizzazione informatica;
focus group, visite a esperienze solidali e innovative di lavoro. Attraverso queste attività, i
partecipanti hanno rafforzato le capacità relazionali e l’espressività, riconosciuto le proprie
capacità e inclinazioni, acquisito competenze chiave e strumenti utili ad orientarsi nella
realtà sociale e lavorativa. Tutto ciò ha contribuito a riattivare le energie e la voglia di mettersi
in gioco duramente segnate dalla pandemia. Sono stati anche realizzati due tirocini di
inclusione sociale, che proseguiranno anche a progetto concluso grazie al contributo del
Comune di Roma.
Sono state realizzate due gite, aperte anche ai familiari e ai volontari, documentate nella
galleria del sito, che hanno costituito dei momenti di socializzazione e di scambio molto
importanti non solo per gli utenti ma anche per i familiari e gli operatori. Sono stati scelti due
luoghi significativi per innovative esperienze ecologiche, lavorative e solidali.
La presentazione dei risultati parziali è stata realizzata presso il Chiosco del Parco
Nemorense il 18 luglio e quella dei risultati finali con la distribuzione del numero speciale di
Pausa caffè presso la Sala consiliare del III Municipio il 29 ottobre2024. Hanno partecipato
rappresentanti del DSM ASL Roma 1, del II e del III Municipio, e vi è stata la presenza attiva di
un foltissimo numero di utenti, familiari, operatori e volontari.
Nel numero speciale di Pausa Caffè, che può essere ritirato presso la sede di Solaris o può
essere consultato sul sito, viene testimoniato il rinascere di una importante “spinta a vivere”.
Una spinta sempre indispensabile, ma particolarmente positiva oggi, nel momento in cui i
servizi di Salute Mentale si scontrano con la crescente restrizione delle risorse da un lato e il
dilagare del disagio psichico soprattutto tra i giovani dall’altro. La “spinta a vivere” è una
risorsa straordinaria che va raccolta e sostenuta.