Il progetto è stato finanziato dal Comune di Roma Capitale.
Il progetto prevedeva momenti di incontro e attività differenziate per far esprimere e supportare le capacità individuali e lo scambio reciproco tra 3 diverse generazioni: persone con sofferenza psichica tra i 30 e 50 anni, persone over 60 che svolgono attività di volontariato e adolescenti. Attraverso la strategia del fare assieme all’interno delle attività laboratoriali (laboratorio autobiografia, passeggiate urbane, nuovi media e informazione), i tre target hanno posto le basi per una conoscenza reciproca libera da pregiudizi, presupposto essenziale per un dialogo tra mondo del volontariato nella salute mentale e giovani generazioni.